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lunedì 16 ottobre 2023

La mia quarantesima cover per Digitalic

Grafica di copertina di Digitalic n. 122

Per la quarantesima copertina di Digitalic che ho realizzato, quella del numero 122 dedicato alla sicurezza informatica, ho pensato ad una Gorgone con dei serpenti tecnologici (a forma di circuiti stampati) nobilitati in oro.

La sicurezza informatica è un tema affrontato sovente tra le pagine della rivista e lo è anche come tema della copertina. In questa occasione non avevo ricevuto delle istruzioni dalla redazione, quindi mi sono messo a pensare a cosa potessi realizzare, e l’ispirazione è arrivata da Caravaggio e I Cavalieri dello Zodiaco (Saint Seiya)!

Così, dopo un veloce schizzo a matita, mi sono messo subito al lavoro per realizzare l’illustrazione della Gorgone in vettoriale. Lo strillo di copertina è ovviamente nato di conseguenza. La scelta dei colori è chiaramente ispirata all’arte greca antica, visto il personaggio ritratto come protagonista. 

Inizialmente avevo pensato di realizzare i capelli/serpenti/circuiti stampati tutti in oro, ma durante la lavorazione mi sono reso conto che sarebbe stato meglio alternare l’uso di quest’ultimo con gli altri colori della palette scelta. 

Ecco il risultato finale, sia la prima, sia la quarta di copertina. Sono soddisfato del lavoro svolto
In questa immagine mostro anche la costina, elemento a cui dedico sempre una certa attenzione

mercoledì 19 febbraio 2020

La copertina olografica di Digitalic 92

Il numero di febbraio della rivista Digitalic ha come tema principale la Digital Transformation. Internet e il suo utilizzo hanno modificato la nostra vita civile, coinvolgendo le persone e modificandole come in uno specchio magico, e ciò si riflette in chi guarda la copertina.

Cover con effetti olografici - Digitalic numero 92 - MMEDIA s.r.l.

lunedì 20 gennaio 2020

Una copertina tipografica per il numero 90 di Digitalic

Per il numero 90 del mensile Digitalic mi è stata commissionata una copertina dedicata all’Intelligenza Artificiale basata sulla tipografia. Dopo alcune proposte dal design rétro, dove i caratteri tipografici erano accompagnati da linee, forme geometriche e pattern, abbiamo scelto di concentrarci su quella più vicina all’idea di una copertina di un manuale "vintage". Così il protagonista della copertina è diventato un antico ricettario con cui, però, si possono elaborare nuove opportunità grazie all’aggiunta dell’intelligenza artificiale e delle nuove conoscenze che porta con sé.

La copertina di Digitalic numero 90, dicembre 2019

lunedì 13 gennaio 2020

Il dietro le quinte della copertina di Digitalic numero 85

La tecnologia degli smartphone, dei tablet e dei notebook ci trascina in viaggio con sé, ci fa scoprire quotidianamente nuove cose, nuovi mondi e nuove opportunità. A questi dispositivi si aggiungono incessantemente altre funzioni che ci regalano abilità, prima inimmaginabili, una vera e propria “Mobile Odissey”, perché grazie alla tecnologia mobile abbiamo intrapreso un viaggio alla scoperta di  nuove possibilità e nuove abilità per la nostra vita.

La copertina è ispirata al viaggio dell’uomo nello spazio, alla conquista della Luna, ma è anche una citazione al film 2001: Odissea nello spazio. Lo smartphone spento è come il monolite nero del film che, una volta toccato, trasferisce ai primati un enorme bagaglio di conoscenze che li trasforma in uomini, in viaggio nella vita, nello spazio, nel tempo.

 Copertina di Digitalic numero 85

giovedì 2 gennaio 2020

Making of della copertina di Digitalic numero 84

“Tutti i progetti di successo sono costellati di errori, quello che ci differenzia è come reagiamo agli sbagli. Questa copertina, attraverso l’oro, il flock e l’immagine rappresenta l’antica tecnica giapponese del kintsugi che insegna a valorizzare anche ciò che si rompe, perché il disegno finale è fatto dagli errori che si sono commessi nel percorso e da come li si è superati.” 

Dalla rubrica White Paper a firma del Direttore Francesco Marino

 La copertina di Digitalic numero 84, maggio 2019

lunedì 25 novembre 2019

La realizzazione tecnica e creativa della copertina di Digitalic numero 83

Da circa un anno sto curando la grafica del mensile Digitalic, “la rivista per chi ha la tecnologia nell’anima o per chi di professione fa l’innovatore: tecnologie, business, innovazione e design”, magazine che da sempre punta su copertine originali, e spesso realizzate sperimentando con tecniche e preziosi materiali innovativi. Ho pensato di raccontarvi come abbiamo creato alcune delle copertine, cominciando da quella del numero 83, uscito ad aprile 2019.

La grafica di copertina del numero 83 della rivista Digitalic

lunedì 6 febbraio 2012

Le Forme della Carta in dettaglio. Recensione completa del nuovo campionario di carte Fedrigoni

Come promesso, eccomi qui ad analizzare il nuovo campionario di carte Fedrigoni realizzato pensando alle esigenze dei giovani designer e degli studenti di grafica.


Il prodotto si presenta come un cofanetto a tre ante che racchiude un libretto in formato A5 di 64 pagine intitolato Guida all'uso della carta nel progetto grafico, e quattro blocchetti di carte suddivisi per categoria.


La guida si divide in tre capitoli principali, il primo dedicato all'editoria, il secondo all'immagine aziendale e il terzo al packaging, che forniscono in maniera chiara ma sintetica le basi della grafica editoriale. Nella parte dedicata all'editoria ci viene spiegato come confezionare un libro partendo dalla scelta del formato finale e del tipo di carta più indicato, passando successivamente a spiegare nel dettaglio le parti che compongono un libro e i tipi di rilegature, arrivando poi alle finiture, il tutto accompagnato da foto e schemi efficaci e di facile comprensione.
Nella seconda parte si parla di immagine aziendale, quindi vengono analizzati prodotti come la carta intestata, le buste da lettera, biglietti da visita, brochure ecc.
La terza parte, dove viene affrontato il mondo del packaging, ci offre utili consigli su come scegliere la giusta carta per realizzare confezioni, scatole e sacchetti per i vari tipi di prodotti, prendendo in esame anche le etichette e fornendo indicazioni sui vari tipi di finiture speciali.
Il libretto si chiude con un'interessante appendice suddivisa in quattro paragrafi: il primo ci espone sinteticamente alcune nozioni di base sulle materie prime della carta; il secondo è un nutrito glossario; il terzo è un schema che elenca i formati standard della carta; il quarto, in conclusione, è una tabella delle grammature, a mio parere un valido strumento per scegliere la giusta carta per ogni tipo di progetto. Ho buoni motivi di pensare che quest'ultima in particolare mi sarà molto utile in futuro!


Nonostante la guida sia rivolta ai più giovani, e forse è anche per questo che la si può scaricare gratuitamente sotto forma di applicazione digitale, penso che possa risultare interessante anche per i più esperti.


Veniamo ora al cuore del cofanetto, ovvero i campionari di carte Fedrigoni.
I quattro blocchetti sono composti da una selezione di carte suddivise per tipo.
Abbiamo quindi il blocco NAT, che raccoglie le carte naturali, senza finiture speciali, poi il blocco PAT per le patinate lucide e opache, il TEX che racchiude le carte con finiture superficiali a rilievo, e infine l'EXT, quello con le carte con finiture speciali.


Su ogni campione vengono riportati la denominazione della linea a cui appartiene, il colore, le grammature disponibili e una serie di icone che indicano se il tipo di carta viene realizzato anche per la stampa digitale o la xerografia, se sono realizzate anche sotto forma di risme (nei formati ISO 216 A4, A3 e SRA3) ecc.
Inutile starvi a descrivere la bellezza delle carte presentate, visto che vanno ammirate dal vivo e che è possibili reperire il cofanetto a soli 15,00 euro (più spese di spedizione).


Come avrete capito Le Forme della Carta mi ha lasciato entusiasta (non come Imaginative Colours, ma quello è un altro tipo di prodotto), ma non posso omettere la presenza di un neo che rende imperfetto questo box. Mi riferisco al fatto che i quattro blocchi di carta sono incollati alle ante del cofanetto e non è possibile quindi consultarli del tutto agevolmente. Tuttavia, visto il prezzo a cui viene proposto, si può chiudere un occhio su questo difetto. 


Se l'argomento carta vi entusiasma, vi consiglio di recuperare anche il bellissimo volume Come scegliere e usare La Carta edito in Italia dalla Logos, che, oltre a fornire un'infinità di esempi e idee creative, contiene anche un piccolo campionario di carte bianche.
Vi riporto il testo scritto in quarta di copertina:
Il volume illustra nel dettaglio le creazioni dei migliori designer al mondo, oltre a raccogliere tutte le informazioni necessarie per pianificare e portare a termine un progetto che utilizzi la carta: vengono trattati i diversi stili di piegatura e le dimensioni standard dei fogli, le tecniche di rilegatura e il packaging, dagli esempi proposti, che spaziano in vari campi, dall'arte alla moda, dalla musica al design del prodotto, appaiono evidenti il calore e la versatilità di questo materiale, dalle patinate brochure di tante aziende alle ruvide fantine, ancora oggi gran parte dei progetti di grafica si incentra sulla carta e sulle diverse tecniche di stampa, per ogni graphic designer la carta è al tempo stesso un materiale indispensabile e una fonte di ispirazione: un particolare tipo di carta o una tecnica di stampa o di finltura innovativa possono suggerire idee e soluzioni di design vincenti, come quelle pubblicate in questo libro.


Titolo: Come scegliere e usare La Carta
Autori: Mark Hampshire e Keith Stephenson
Editore: Logos
Codice ISBN: 887940718X

Sulle finiture speciali invece vi segnalo Brochure & cataloghi, sempre della Logos.

Brochure e cataloghi esplora la creatività grafica dal punto di vista della produzione e della confezione. Vengono analizzati alcuni tra i piùsignificativi esempi di opuscoli commerciali, toccando i più svariati campidel design, dall'alta moda agli ordini postali. Una panoramica approfonditasui materiali e i processi di produzione e stampa rivela le abilità e letecniche necessarie per soddisfare qualsiasi esigenza. Spaziando dallaproduzione di pubblicazioni di pregio alla capacità di rendere desiderabileanche ciò che è banale, questo libro è una guida pratica e una preziosa fonte di ispirazione e idee.



Titolo: Brochure & cataloghi
Autore: Roger Fawcett-Tang
Editore: Logos
Codice ISBN: 887940556X

Buona lettura!

sabato 21 gennaio 2012

Le Forme della carta. Il nuovo campionario di carte Fedrigoni

Torno a parlavi di carta. Questa volta lo faccio per segnalarvi che la storica cartiera Fedrigoni ha appena presentato un progetto rivolto agli studenti di grafica e giovani designer.
Si tratta di un campionario di carte accompagnato da una guida che fornisce informazioni tecniche, idee e suggerimenti per l'uso della carta nei progetti di grafica.



Le Forme della carta si può acquistare direttamente dal loro sito per € 15,00 (più spese di spedizione). In più è possibile scaricare gratuitamente una versione digitale multipiattaforma della guida di cui sopra.



Che dire, a me l'iniziativa piace parecchio! Finalmente un campionario di carta “low cost” con tanto di guida e applicazione digitale!
Io ho già acquistato la mia copia e ora sono in attesa di riceverla.
Aspettatevi una recensione dettagliata del prodotto!

• Leggi la recensione completa!

venerdì 9 settembre 2011

Wacom Inkling. Un sogno che diventa realtà.

Di solito non scrivo post di questo genere, ma non ho resistito quando ho visto questo nuovo strumento progettato dalla Wacom.


Come il video mostra, con la penna Inkling si può disegnare direttamente su un qualsiasi foglio di carta, purché non superiore al formato A4 (21x29,7 centimetri), e ritrovarsi una versione digitale del nostro elaborato, vettoriale o raster a nostra discrezione e con tanto di livelli separati, su cui lavorare ulteriormente in programmi come Photoshop, Illustrator e Sketchbook Pro.

Questa è una piccola grande rivoluzione per chi disegna, senza contare che utilizzando questa nuova tecnologia possiamo avere un disegno originale da conservare e non solo un file digitale.

In base a quello che ho visto fino ad ora il risultato che si ottiene disegnando con questa penna a sfera tecnologica è piuttosto buono. Tra l'altro Wacom ha dotato la penna di ben 1024 livelli di pressione, quindi sarà possibile modulare il segno come si fa già con gli altri prodotti realizzati dall'azienda.

Anche l'autonomia non è male, sempre se quanto dichiarato dal produttore sia veritiero, infatti il ricevitore dovrebbe permetterci di lavorare per ben 8 ore filate. Il tempo di ricarica però è di ben 3 ore, che non è poco, e non mi pare che nella confezione di vendita sia presente un caricabatterie da attaccare alla rete elettrica, quindi al momento pare che l'unico modo per ricaricare la Inkling sia quello di collegarla al PC tramite il cavo usb.

Ad ogni modo queste sono piccolezze, dato l'utilità che rappresenta questa nuova tecnologia.
Sicuramente già dalla prossima versione la Wacom ci offrirà un prodotto più performante.

Inkling verrà distribuita in Italia da ottobre al costo di 169,90 euro.
Spero di poterla provare il prima possibile e, nel caso, parlarvene nuovamente in maniera più apprefondita.