venerdì 9 settembre 2011

Wacom Inkling. Un sogno che diventa realtà.

Di solito non scrivo post di questo genere, ma non ho resistito quando ho visto questo nuovo strumento progettato dalla Wacom.


Come il video mostra, con la penna Inkling si può disegnare direttamente su un qualsiasi foglio di carta, purché non superiore al formato A4 (21x29,7 centimetri), e ritrovarsi una versione digitale del nostro elaborato, vettoriale o raster a nostra discrezione e con tanto di livelli separati, su cui lavorare ulteriormente in programmi come Photoshop, Illustrator e Sketchbook Pro.

Questa è una piccola grande rivoluzione per chi disegna, senza contare che utilizzando questa nuova tecnologia possiamo avere un disegno originale da conservare e non solo un file digitale.

In base a quello che ho visto fino ad ora il risultato che si ottiene disegnando con questa penna a sfera tecnologica è piuttosto buono. Tra l'altro Wacom ha dotato la penna di ben 1024 livelli di pressione, quindi sarà possibile modulare il segno come si fa già con gli altri prodotti realizzati dall'azienda.

Anche l'autonomia non è male, sempre se quanto dichiarato dal produttore sia veritiero, infatti il ricevitore dovrebbe permetterci di lavorare per ben 8 ore filate. Il tempo di ricarica però è di ben 3 ore, che non è poco, e non mi pare che nella confezione di vendita sia presente un caricabatterie da attaccare alla rete elettrica, quindi al momento pare che l'unico modo per ricaricare la Inkling sia quello di collegarla al PC tramite il cavo usb.

Ad ogni modo queste sono piccolezze, dato l'utilità che rappresenta questa nuova tecnologia.
Sicuramente già dalla prossima versione la Wacom ci offrirà un prodotto più performante.

Inkling verrà distribuita in Italia da ottobre al costo di 169,90 euro.
Spero di poterla provare il prima possibile e, nel caso, parlarvene nuovamente in maniera più apprefondita.